Il derby non finisce mai, infatti già oggi la Procura Federale potrebbe far partire una inchiesta che coinvolgerà tesserati di Roma e Lazio, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. Nello spogliatoio, infatti, è successo un parapiglia. Già al fischio finale c'erano stati diversi faccia a faccia con Cristante e Marusic espulsi. Dopo uscendo dal campo Romagnoli - secondo la Roma deviando dal percorso autorizzato - sarebbe passato davanti allo spogliatoio della Roma, dicendo ad alta voce: "Ora non parlate più?". A quel punto è uscito Mancini - descritto nudo - che avrebbe insultato il laziale con un "pezzo di m...". È intervenuto il presidente Lotito che ha cominciato a dividerli e, nonostante la squalifica, è apparso José Mourinho, secondo il club giallorosso autorizzato dal commissario ad andare nello spogliatoio, accompagnato dal vice Foti. Lo Special One avrebbe detto a Lotito: "Che c...o guardi?". Il numero uno biancoceleste avrebbe risposto: "Io sono il presidente della Lazio e tu chi sei? Questa è casa mia, tu non dovresti neppure essere qui". A quel punto è intervenuto il Gm Tiago Pinto a dividerli. In ogni caso, Mourinho ha parlato nello spogliatoio e il senso complessivo è stato raccontato così: "Abbiamo fatto errori, ma ora non dobbiamo mollare". Infine, la Procura federale avrà del lavoro aggiuntivo. Gli ispettori, infatti, sono stati attenti ai cori intonati dai tifosi della Lazio.
La Gazzetta dello Sport
Mou-Lotito scintille. Lo Special One: “Cosa guardi?”. Il presidente: “E tu chi sei?”
Botta e riposta tra il tecnico giallorosso e il presidente della Lazio
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