Prima stagionale per la seconda Roma di Paulo Fonseca. E prima stagionale per Mkytharian, sempre più punto fermo per il tecnico giallorosso, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.
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Mkhitaryan: “Che bello restare. Con Pedro punto a grandi imprese”
L’armeno: "Lo spagnolo è un campione. Ci aiuterà ad ottenere i nostri obiettivi"
Oggi pomeriggio alle 17.30, i giallorossi affronteranno la Sambenedettese, formazione allenata dall’ex juventino Paolo Montero che parteciperà al prossimo campionato di Serie C.
Sarà una Roma a metà, priva di dodici nazionali e di Carles Perez, Bruno Peres e Justin Kluivert, in isolamento domiciliare dopo essere risultati positivi al Covid-19. È negativo, invece, Antonio Mirante che ieri è tornato ad allenarsi con i compagni. Ci sarà, invece, Mkhitaryan, che non ha risposto alla convocazione della sua nazionale (l’Armenia è considerata zona ad elevato rischio Covid) ed è rimasto a lavorare a Trigoria per farsi trovare pronto per l’inizio della stagione.
"Sono davvero felice - le parole di Mkhitaryan al sito della società - di essere un calciatore della Roma. Credo davvero di aver preso la decisione migliore, giusta per me e per la mia carriera. Non vedo l’ora di iniziare una nuova stagione qui e non sono mai stato preoccupato che la trattativa con l’Arsenal potesse saltare. Credo sia importante lavorare sempre più duramente sul campo per permettere alla squadra di vincere, senza pensare necessariamente a un gol o a un passaggio vincente. Farò il massimo per fare ancora di più, e migliorare le mie statistiche rispetto alla scorsa stagione".
In attacco è arrivato Pedro, con cui potrebbe formare una coppia di enorme talento ed esperienza. "Un grande giocatore e una grande persona, ha vinto tutto nella sua carriera e ha giocato nei migliori club, come il Barcellona, il Chelsea e ora la Roma. Penso che il suo contributo sia importante per raggiungere i nostri obiettivi".
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