La poteva sbloccare solo un episodio, come all'andata. Lazio e Roma combattono in equilibrio sul filo del rasoio per la supremazia cittadina in campo, punto a punto in classifica. "Abbiamo dimostrato di non essere inferiori alla Roma che ha raggiunto la semifinale della massima competizione europea- spiega Marco Parolo-. Sono soddisfatto della prestazione perchè abbiamo giocato il derby a viso aperto e fino a che siamo rimasti in 11 abbiamo dato la sensazionedi essere pericolosi. Anche dopo il rosso a Radu eravamo ben messi in campo. Peccato per l'occasione di Marusic nel finale perchè 9 volte su 10 è gol". Per la Lazio era importante reagire dopo la sconfitta di Salisburgo. "Ci sono stati 10 minuti folli in cui abbiamo buttato la qualificazione. Guardare avanti era fondaentale". Strakosha è convinto di poter cocnludere il campionato tra le prime 4: "In questo momento abbiamo un puto in più dell'Inter a sei partite dalla fine però ora tutte le squadre lottano con il coltello tra i denti e ogni gara è pericolosa. Lotteremo con Inter e Roma fino all'ultma giornata". L'occasione della vita è capitata a Marusic: "Peccato perchè anche in 10 avemmo potuto vincere. El Shaarawy mi ha chiuso attaccandomi alle spalle e non l'ho visto arrivare. Il risultato però è giusto". In casa Roma il pareggio non lascia del tutto soddisfatti: "Ce labbiamo messa tutta ma non siamo riusciti a vincere- spiega Under-. Peccato perchè abbiamo avuto più occasioni della Lazio. Stiamo dimostrando il nostro valore sia in campionato che in Europa. A me interessa che in Champions ci andiamo noi, non mi interessa di Lazio e Inter". Simile a fine gara l'umore di Juan Jesus: "Peccato per i due pali, siamo stati sfortunati. Si è giocata una gara di qualità, sia noi che loro abbiamo dimostrato di essere in ottime condizioni".
rassegna stampa
Lazio e Roma: qua la mano. “Ci rivediamo in Champions”
I giallorossi sbattono sui legni e il derby termina a reti inviolate
(E. Bergonzini - C. Zucchelli)
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