rassegna stampa

La Polizia: «Sulla strada giusta per la sicurezza»

"La divisione di una curva di 15 mila spettatori è funzionale alla sicurezza, non può certo fermarci uno sciopero dei tifosi" afferma il presidente dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, Alberto Intini

Redazione

Ieri all'Expo di Milano si è tenuto il convegno «La polizia di Stato per lo sport: sicurezza e sostenibilità». Presenti anche campioni come Baresi e Zanetti.

Il presidente dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, Alberto Intini, non perde l'occasione di commentare lo sciopero del tifo annunciato dalla curva Sud romanista: «E’ uno sciopero fittizio perché andranno a vederla. Hanno solo annunciato uno sciopero del tifo. La divisione di una curva di 15 mila spettatori è funzionale alla sicurezza, non può certo fermarci uno sciopero dei tifosi. E quelle curve erano eccessive, un settore grosso e ingovernabile. Questa è una strada per educare i tifosi a rispettare il proprio posto».

Qui i dati, riportati da La Gazzetta dello Sport: in Italia la media spettatori negli stadi è di 23.011 (in Germania quasi il doppio). La percentuale del riempimento degli impianti è pari al 56% (anche la Francia ci supera con il 68%). Ma in Italia c’è più sicurezza: un ferito ogni 245 mila spettatori contro il ferito ogni 26 mila della Germania. Negli ultimi anni il numero degli incontri con feriti sia tra gli spettatori che tra i poliziotti è sceso. Stessa sorte per arrestati e denunciati.