Quando MarcoSavorani decide di mettere sotto i portieri, le urla si sentano fin dentro gli uffici. Quello che è stato eletto il migliorpreparatore della A non è esattamente un allenatore che ama lavorare in silenzio: si fa sentire quando serve anche con toni e modi molto aspri (per informazioni chiedere all’ex Primavera Machin), ma le sue parole e le grida conquistano i giocatori. E infatti hanno conquistato tre portieri come Szczesny, Alisson e Olsen che più diversi tra loro, tecnicamente e come carattere, non potrebbero essere.
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I portieri giallorossi fanno i fenomeni? Merito di Savorani
Con il suo lavoro, il "miglior preparatore della A" ha portato al top Szczesny-Alisson. Ora tocca a Olsen
Come scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport", Savorani vive per il suo lavoro e, dopo essersi rimesso in gioco con la Primavera della Roma, è alla 3astagione in prima squadra e per Sabatini prima e Monchi poi è un intoccabile. Soprattutto ora: Szczesny e Alisson avevano un talento innato mentre Olsen, pur essendo un portiere di livello, è arrivato con tante cose da mettere a punto. Savorani ci si è dedicato e ci si dedica giorno e notte, contento di aver trovato, dall’altra parte, "un ragazzo e un professionista straordinario".
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