Dodici nuove positività al Covid-19 sono state accertate al Genoa nella giornata di ieri. Grifone senza pace, dunque, in campo (per la pesante sconfitta del San Paolo) e fuori, per quello che sembra in tutto e per tutto un focolaio di Covid-19 all’interno del gruppo rossoblù. I dodici casi di ieri vanno ad aggiungersi alle positività accertate di Mattia Perin e Lasse Schone, che non avevano comunque preso parte domenica alla trasferta di Napoli. Nessuno fra i soggetti risultati positivi ieri (di cui non sono state diffuse le generalità) è stato fortunatamente ospedalizzato, anche se uno degli ultimi casi lamenterebbe tosse e febbre. Appena ne ha avuto conferma, il club rossoblù ha informato immediatamente la dirigenza del Napoli (affrontato appena ventiquattr’ore prima), la Federcalcio e la Lega. Non è stato indicato il numero dei giocatori già posti da ieri in isolamento domiciliare, ma si tratta in totale di undici elementi, compresi Perin e Schone.
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Genoa, 12 nuovi casi di positività dopo Perin e Schone: tamponi anche per il Napoli
Allarme Covid: 14 complessivamente di cui undici giocatori e tre dello staff, tutti asintomatici. La squadra era rientrata domenica sera in aereo da Napoli, ieri allenamento e poi i test-shock
Genoa-Torino, da calendario fissata per sabato pomeriggio alle 18, rischia di essere la prima partita della nuova stagione a essere rinviata causa Covid. In questa occasione - riporta 'La Gazzetta dello Sport' - la Lega deciderà nelle prossime ore, anche perché a ieri nessuna richiesta era arrivata dai rossoblù: la partita potrebbe essere rinviata perché arriva in un week-end che precede una sosta di due settimane e perché – sempre l’idea Lega - nessuna delle due squadre ha impegni europei che in futuro potrebbero complicare la scelta di una data utile al recupero della partita. Le norme non lo impongono: non ci sono disposizioni ufficiali per la A sul numero di tesserati disponibili necessari alla disputa della gara.
Rino Gattuso, intanto, ritroverà i suoi, oggi pomeriggio, per la ripresa degli allenamenti. Prima, però, tutti i tesserati dovranno sottoporsi al tampone per capire se i positivi del Genoa abbiano potuto infettare qualcuno di loro nel corso della partita disputata al San Paolo. In qualche modo, tutti i giocatori in campo hanno avuto contatti tra di loro, a fine partita in tanti si sono salutati stringendosi la mano, alcuni hanno lasciato il campo abbracciati. Lo stesso Gattuso, per esempio, ha raggiunto gli spogliatoi abbracciato a Behrami. Insomma, i motivi di preoccupazione ci sono e sono anche legittimi, il Napoli dovrà attendere almeno 24 ore prima di avere i risultati dei test che verranno fatti oggi pomeriggio. I test svolti da giugno a oggi sono stati sempre negativi.
Ovviamente, non avendo alcun riscontro clinico, i giocatori del Napoli si ritroveranno oggi, a Castel Volturno per la ripresa degli allenamenti. Giuntoli, in ogni modo, ha escluso che per la squadra e lo staff tecnico possa scattare la quarantena che, in questo caso, non è prevista dal protocollo. Soltanto dopo l’esito dei tamponi si deciderà il da farsi.
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