rassegna stampa

Garcia fa la conta. Manolas migliora ma resta in dubbio

Al difensore greco la schiena fa male, ma non sono state riscontrate ernie, per cui potrebbe tentare di esserci lunedì, almeno per la panchina

Redazione

Almeno uno proverà ad allenarsi oggi con i compagni per esserci lunedì. Gli altri due non forzeranno, perché a questo punto della stagione la partita decisiva è quella di giovedì in Europa League contro la Fiorentina. Tolti gli infortunati di lungo corso, Garcia pensava di potersi permettere, tra campionato e coppa, rotazioni in tutti i reparti e invece gli infortuni di Manolas, De Rossi e Totti, un difensore, un centrocampista e un attaccante, gli complicano ancora una volta le cose.

DE ROSSI NON GRAVE  Se il capitano sta smaltendo l’affaticamento muscolare e oggi tenterà di lavorare col gruppo per strappare domani una convocazione, De Rossi e Manolas hanno tirato un sospiro di sollievo perché gli esami hanno escluso complicazioni, ma aspettano di capire quanto dolore avranno in queste ore per sapere se potranno o meno essere a disposizione. Il centrocampista ha una distorsione alla caviglia destra, non è preoccupante perché non sono interessati i legamenti, ma ieri avvertiva ancora dolore.

Lo stesso dolore, ma alla schiena, aveva Manolas, che faticava persino a camminare: la schiena gli fa male, ma non sono state riscontrate ernie, per cui potrebbe tentare di esserci lunedì, almeno per la panchina. In difesa però, con Astori, Mapou ed eventualmente Spolli, Garcia si sente coperto, mentre i veri problemi ci sono a centrocampo, visto che Nainggolan è squalificato sia in campionato che in coppa, e gli unici disponibili sono Keita, Pjanic e Paredes.

OCCASIONE Il maliano è ormai imprescindibile, il bosniaco ha dato qualche segnale di ripresa contro la Fiorentina, lunedì con ogni probabilità toccherà all’ex Boca Juniors, che giocherebbe così la seconda partita di fila da titolare in campionato, cosa che da quando è alla Roma non è mai successa. A Firenze era in tribuna, visto che in Europa tra campo e panchina possono essere portati solo 18 giocatori, ma ormai sembra pronto per giocare anche le gare più difficili. E quella contro la Samp, in un Olimpico che non vede la Roma vincere da novembre, lo è. Pronto non è ancora Ibarbo, invece, che la prossima settimana dovrebbe (condizionale d’obbligo) riprendere gli allenamenti col resto della squadra. Ieri ha lavorato con Maicon in mattinata, dopo essere tornato da Firenze insieme al gruppo a tarda notte: il colombiano era al Franchi insieme a Castan e in un momento così delicato Garcia e la società hanno apprezzato parecchio. Peccato però che il campo resti un miraggio per entrambi e che non possano entrare nelle rotazioni: poco male, almeno per l’attacco, perché Garcia, col rientro di Totti, avrà a disposizione Gervinho, Ljajic, Florenzi, Iturbe, Verde e persino Doumbia, che sembra stare meglio e sembra aver concluso quella fase di «riatletizzazione» di cui tutti, a Trigoria, avrebbero fatto volentieri a meno.