rassegna stampa

Esame Pastore contro il Real: “Roma, puoi fidarti di me”

LaPresse

Domani notte l’argentino deve dare segnali di crescita nel ruolo di mezzala E con gli spagnoli ha un conto aperto...

Redazione

Sul ruolo non ci può essere più nessun equivoco, soprattutto dopo che gli equivoci stessi li ha spazzati via proprio lui, Javier Pastore: "È inutile pensare di giocare trequartista, non c’è motivo di farlo. Quando ho firmato ho parlato con Di Francesco che è stato chiarissimo, dicendomi che la Roma avrebbe giocato con il 4-3-3 e che se avessi accettato avrei fatto la mezzala, correndo anche nella fase difensiva. Gli ho dato la mia parola, so di poterlo fare. L’ho fatto anche a Parigi, sia pure nella diversità di certe idee", come riporta Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport.

Adesso tocca proprio a Pastore cancellare quei dubbi da subito, dalla sfida di domani notte (si giocherà alle 2 di mercoledì mattina in Italia) con il Real Madrid nel New Jersey, partita che chiuderà il trittico di gare giallorosse della Inernational Champions Cup (dopo la sconfitta per 4-1 con il Tottenham e la vittoria per 4-2 con il Barcellona). Contro gli spagnoli Pastore è chiamato a dare segnali di crescita soprattutto come adattabilità nel ruolo, visto che nelle due precedenti sfide giocate negli States non è che abbia brillato. Anzi.

Detto che De Rossi e Gonalons si alternano in cabina di regia, al tecnico restano 5 giocatori da girare sulle due mezzali: Strootman, Lorenzo Pellegrini, Cristante, Coric e appunto Pastore. Insomma, conquistarsi subito una maglia da titolare per la prima gara ufficiale della stagione (la trasferta di Torino, contro i granata, del 19 agosto) non sarà facile, soprattutto perché poi a Di Francesco servirà conservare immediatamente certi equilibri in campo.