rassegna stampa

Emerson e Spalletti. Quando l’occhio è lungo

Grazie al tecnico toscano, il brasiliano è riuscito a diventare protagonista in Serie A. E a fine stagione arriverà anche un adeguamento contrattuale

Redazione

Quando Aleandro Rosi esordì in Serie A, Emerson Palmieri era un ragazzino brasiliano di 9 anni che il calcio italiano lo sognava soltanto. Quando Luciano Spalletti profetizzò: «Rosi ha dei mezzi eccezionali, tra un paio d’anni vedrete cosa avrà fatto», l’attuale terzino sinistro della Roma non era neanche adolescente. L’attuale terzino destro del Crotone non ha rispettato la profezia di Spalletti, Emerson invece è riuscito a diventare protagonista in quella Serie A. E a fine stagione arriverà anche un adeguamento contrattuale, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport".

A Trigoria, ovviamente, sperano che la carriera di Emerson sia diversa da quella di Rosi, che non ha mantenuto quello che ci si aspettava. Ragazzo d’oro, rimasto in ottimi rapporti con tutti quelli che c’erano a Trigoria ai suoi tempi (Totti e De Rossi compresi), papà di Sofia, 9 mesi, a quasi 30 anni (li compirà a maggio), aveva pure provato a restare sempre e per sempre nei cuori dei romanisti quando, con la maglia del Siena, nel 2010 provò in tutti i modi a fermare l’Inter del triplete all’ultima giornata, arrivando persino a sfiorare il gol. Non ci riuscì, tornò a Roma la stagione successiva con Ranieri e Montella e restò anche l’anno di Luis Enrique, prima che la società decidesse di rescindere il contratto, regalandogli di fatto il cartellino.

Non è nato alla Garbatella, ma dall’altra parte dell’oceano, Emerson. Garcia non lo vedeva, Spalletti invece ci ha creduto fin da subito, rimanendone colpito in appena un paio di allenamenti, e dopo un periodo di apprendistato lo ha buttato nella mischia. Tatticamente andava sgrezzato, tecnicamente gli è sempre piaciuto, caratterialmente lo ha conquistato quando, dopo il rosso col Porto, si è rimesso a testa bassa a lavorare: dal 27 novembre col Pescara non ha saltato neanche un minuto in campionato. Ora lo aspetta il Crotone e giovedì il Villarreal.