rassegna stampa

Dzeko e la Roma a tutta birra. E Perotti segna con una rabona

Tripletta del bosniaco e show dell’argentino col Viktoria Plzen a segno con Zeman: la squadra di Spalletti è travolgente e si qualifica ai sedicesimi con un turno d’anticipo

Redazione

Dzeko si carica la Roma sulle spalle e la traghetta ai sedicesimi di Europa League da capolista nel girone con una giornata di anticipo. È grazie alla tripletta del bosniaco - la prima in giallorosso - che la squadra di Spalletti schianta il Viktoria Plzen con un 4-1 rotondo ma tracimato solo nel finale, come evidenzia Massimo Cecchini su La GAzzetta dello Sport.

A causa degli infortuni di El Shaarawy e Manolas, la Roma schiera una formazione inedita. Nel primo tempo, infatti, i cigolii non mancano, visto che Iturbe e Salah - più stretti del consueto - appoggiano solo a tratti la vena di Dzeko, da ieri giunto a 15 centri stagionali in giallorosso. Il bosniaco, tra l’altro, non disdegna neppure di arretrare andandosi a cercare la palla e liberando l’area per gli inserimenti degli esterni e di Nainggolan.

Il risultato si sblocca all'11’, quando Dzeko - defilato sulla destra sulla linea di fondo - si libera di Kovarik e segna con un gran sinistro. Il bosniaco sciupa altre due occasioni, il Viktoria Plzen si riorganizza è già al 18’ trova il pareggio quando Zeman devia di testa un cross di Kovarik.

La Roma però alla beffa non ci sta e così nel secondo tempo parte forte. Metabolizzata la sfortuna di una traversa di Paredes su punizione, nel giro di 5’ costringe il portiere Kozacik a intervenire tre volte. Il tutto, però, è l’anticamera del gol del vantaggio, che giunge grazie a un bel cross di Rudiger che Dzeko deposita in rete superando Hejda (16’): un gol realizzato grazie ad uno splendido stacco di testa sul palo più lontano.

L’ingresso di Perotti regala all’attacco vivacità e un pizzico di fortuna, visto che al 37’ un cross di rabona dello stesso argentino, deviato da Mateju, batte Kozacik e chiude il match, sigillato al 43’ ancora da Dzeko su assist dello stesso Perotti. La Roma non vinceva due partite di fila in Europa dal 2010 e in questa Europa League ha segnato sedici gol in cinque gare. Numeri da grande. Da trasferire subito in campionato, se si vogliono ambizioni da protagonista.