rassegna stampa

Dzeko: “Crediamoci Roma, nulla è impossibile”

LaPresse

Il bosniaco: "La corsa Champions non è finita. Deluso dai miei anni qui. Volevo vincere"

Redazione

La Juve arriva a Roma a pancia piena davanti a tanti tifosi innamorati di Cristiano Ronaldo, mentre laRoma insegue "solo" un posto in Champions. A guidarla in attacco, però, ci sarà sempre lui, Dzeko, a cui però gli 86 gol in maglia giallorossa sono valsi poco rispetto alle aspettative. "Non ho vinto niente. È un po’ strano quando fai la storia e non vinci. Avremmo dovuto fare meglio e in quattro anni vincere qualcosa. Ad esempio, in questa stagione avremmo dovuto fare di più in Coppa Italia, visto che la Juve è stata più forte in campionato. Non ci siamo riusciti e io sono il primo ad essere deluso" dice Dzeko.

Il bosniaco, come scrive La Gazzetta dello Sport, fa autocritica: "Non sono contento della mia stagione. Doveva andare meglio sia per me che per la squadra. Purtroppo non si può cambiare il passato. Dobbiamo dare tutto per arrivare in Champions, ma non sarà facile perché abbiamo lasciato troppi punti per strada. Rigiocherei tante partite, se potessi, ma soprattutto quella di Oporto, mentre in campionato il secondo tempo a Bergamo: se avessimo portato a casa la vittoria, avremmo una classifica diversa. L’Atalanta ora è la favorita per il 4° posto. Di sicuro in questa stagione abbiamo preso troppi gol, Ranieri ha lavorato su questo aspetto e in difesa siamo andati meglio". Cerchio chiuso? L’impressione è che la sfida con la Juve per Dzeko sia un cerchio che si chiude, anche perché il centravanti vorrebbe ancora giocare la Champions. Certo, se la Roma rimontasse gli scenari cambierebbero , ma in mezzo c’è la sfida ai bianconeri. "È sempre importante, anche per loro, con molti stimoli. Ronaldo, ad esempio, punta a vincere la classifica marcatori. D’altronde, in Serie A nessuno ti regala niente, ma noi da qui alla fine dobbiamo fare 9 punti e poi vediamo. Dobbiamo crederci".