Alla fine la cosa più sorprendente è che Belotti risulta essere più forte di Dzeko sul colpo di testa. O, almeno, è più efficace. Di certo, segna di più con quel fondamentale tecnico (5 gol su 17 per il granata, solo 1 su 18 per il romanista), sottolinea Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". Sfumatura di una sfida che stasera infiammerà l’Olimpico, con l’obiettivo di regalare a Higuain (19 gol in campionato fino ad oggi) qualche pensiero in più per il titolo di capocannoniere. Già, perché poi Dzeko e Belotti (insieme a Mertens e Icardi) sono proprio i principali antagonisti dello juventino per il trono di bomber.
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Dzeko-Belotti, rigorosi solo con i gol
Stasera la sfida tra i due bomber che vanno alla caccia di Higuain per agguantare il titolo capocannonieri
Il destino del Gallo e del bosniaco, tra l’altro, strada facendo ha trovato anche incroci simili, non fosse altro perché la scorsa stagione era iniziata male per entrambi, per poi finire peggio solo per Dzeko. Belotti, infatti, a metà stagione si era già rialzato, facendo intravedere ampiamente le sue doti, Dzeko ci ha messo invece un po’ di più. Entrambi, però, adesso vanno proprio all’attacco di Higuain. E, paradossalmente, in questo momento stanno anche facendo meglio dell’argentino, che gira ad una media gol di 0,69 a partita (22 reti in 32 gare), contro lo 0,82 di Dzeko (28 centri in 34 partite) e lo 0,79 stagionale di Belotti (19 gol in 24 match).
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