rassegna stampa

Dito medio ai romanisti. Due giornate a Rossi ?Giusta anche la multa?

Redazione

(Gazzetta dello Sport) Due turni di squalifica. Pi? pesante l’eco avuto dal fattaccio del Ferraris a livello morale, insomma, che i numeri effettivi della sanzione.

(Gazzetta dello Sport)Due turni di squalifica. Pi? pesante l'eco avuto dal fattaccio del Ferraris a livello morale, insomma, che i numeri effettivi della sanzione. Nessuna stangata. Due turni di squalifica per Delio Rossi (che non potr? andare in panchina domenica a Napoli e in casa contro il Chievo) ?per avere, al 48' del secondo tempo, con plateale gestualit?, assunto un atteggiamento ingiurioso e provocatorio nei confronti di un calciatore avversario; infrazione rilevata da un assistente?. Questo recita il verdetto del giudice sportivo. La pena (per cos? dire) morale, questo ? certo, ? stata ben pi? pesante, anche perch? l'attenzione di tutti ? tornata subito al fattaccio-Ljajic che gli era costato la panchina a Firenze, precedente domicilio calcistico del tecnico blucerchiato, prima della chiamata ricevuta due mesi dalla famiglia Garrone.

LE SCUSE UFFICIALI? Sull'episodio, che per la Sampdoria ? ufficialmente chiuso, lo stesso Rossi ha fornito ieri un commento a sua firma diffuso attraverso la societ?: ?Sono rammaricato ? si legge ? per il gesto nel finale della partita di ieri (domenica, ndr) perch?, l'ho detto e lo ripeto, ho sempre dato rispetto e pretendo rispetto. Non tollero gli insulti senza motivo. Per il ruolo che ricopro accetto di buon grado la multa della societ? che insieme abbiamo deciso di devolvere in beneficenza all'ospedale pediatrico Giannina Gaslini?. La Roma ha per? precisato con un comunicato che ?nessun suo calciatore o tesserato ha insultato l'allenatore della Sampdoria, il cui deprecabile gesto non ? pertanto ascrivibile ad un comportamento di calciatori della As Roma?.

MULTA E PERDONO? Per la Samp ? stato un incidente, e tale dovr? rimanere. Il club di Corte Lambruschini, pur censurando l'episodio, non ha alcuna intenzione di mettere la croce addosso all'allenatore, anche perch? ? questa, almeno, ? la tesi che sembra prevalere in societ? ? Rossi pu? invocare perlomeno le attenuanti, poich? il fattaccio ? stato scatenato da una provocazione verbale di Burdisso. Di sicuro, quanto successo domenica non peser? assolutamente sulle possibilit? (ad oggi decisamente elevate) da parte di Rossi di rinnovare il contratto, dopo il buon lavoro fatto sin qui per rimediare agli errori del recente passato.

Altra storia Insomma, nulla da poter mettere in confronto (negativo) con quanto accaduto esattamente tredici mesi fa al Mugnaini e che vide sfortunato protagonista l'ex tecnico sampdoriano Iachini, ripreso di nascosto con uno smartphone mentre parlava (male) dei cugini genoani con un tifoso. Una semplice battuta, che costrinse Edoardo Garrone (che a breve verr? formalmente nominato presidente) a presentare le scuse ufficiali ai rossobl?. Stavolta no, ? stata un'espulsione come un'altra. E, secondo quanto prevede il codice etico della societ?, Rossi ? stato multato nella stessa misura di Maxi Lopez, quando nel girone di andata fu sanzionato con due turni di squalifica per una reazione fuori misura al termine di Sampdoria-Torino. Del resto lo stile-Samp non esclude affatto di accettare le scuse di un tesserato che ha commesso un errore. A patto che, ovviamente, l'interessato non perseveri nello sbaglio.