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rassegna stampa

Dieci anni di USA: la Roma scopre la rivoluzione che non finisce mai

Redazione

DiBenedetto e Pallotta senza vittorie. E Friedkin ora prepara la nuova svolta

Aprile 2021 ci regala il traguardo dei primi 10 anni di una Roma a trazione Usa. La cifra tonda aiuta a fare un punto. Diciamolo subito: la prima sorpresa di questa rivoluzione cominciata il 16 aprile del 2011 a Boston col passaggio di proprietà del club da UniCredit alla cordata Usa rappresentata da Tom DiBenedetto è che in dieci anni la Roma non ha vinto alcun titolo, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. Risultati importanti sono comunque arrivati, con i 3 secondi posti e la semifinale di Champions come gioielli della corona.

I tifosi, poi, hanno potuto applaudire l’arrivo di tanti calciatori eccellenti (Alisson, Marquinhos, Pjanic, Salah e Dzeko, soloper fare alcuninomi), anche se quasi tutti sono poi partiti in nome delle plusvalenze. Impressioni? I troppi cambiamenti – sia tecnici, sia dirigenziali– non hanno giovato a un progetto accompagnato, almeno all’inizio, da promesse eccessive. Progetto, peraltro, che Di Benedetto ha accompagnato solo nella fase embrionale e i Friedkin stanno gestendo da pochissimo tempo. Così, dieci anni dopo, si sta vivendo l’inizio di una nuova svolta, che probabilmente porterà in panchina il nono allenatore dell’era Usa – Sarri e Juric sono i nomi più gettonati – col paradosso che ci si potrebbe separare dal primo tecnico capace di vincere un trofeo, visto che la Roma di Paulo Fonseca è in corsa per l’Europa League.