Il profilo Instagram di Erik Botheim è una miniera di amarcord, scrive Francesco Pietrelle su La Gazzetta dello Sport. Il manifesto di "come eravamo ieri, come siamo oggi". Avete presente i ricordi su Facebook? Ogni giorno è possibile vedere cosa abbiamo pubblicato tre, cinque, anche dieci anni fa. Su Instagram basta scorrere giù velocemente, e accanto alle foto di Erik con la Salernitana ci sono una sfilza di cartoline a colori insieme a Erling Haaland, bomber del City e goleador da quand’è nato, amico stretto della nuova punta arrivata all’Arechi. I post raccontano il feeling: sono insieme in Nazionale, in giro per il mondo a vincere tornei, a una festa di Natale vestiti come Santa Claus, in aereo con le cuffie nelle orecchie, all’aeroporto stanchi morti, in viaggio e ovviamente in campo, dove ogni tanto si sono serviti assist a vicenda.
La Gazzetta dello Sport
Debutta Botheim. Il “fratello” di Haaland spaventa la Roma
I due hanno inciso anche una canzone. Se scrivete “Flow Kings” su YouTube troverete un video del 2016 con 10 milioni di visualizzazioni. I due attaccanti avevano 16 anni e rappavano in norvegese.
Il destino ha preso in mano la situazione. Botheim, 22 anni, debutterà domani in Serie A contro la Roma, la squadra grazie alla quale ha vissuto la miglior serata della sua carriera: ottobre 2021, sei schiaffi del Bodo a Mourinho sopra il Circolo Polare Artico, doppietta e tre assist. Al ritorno segna un altro gol. L’anno scorso ha chiuso la stagione con 23 reti in 46 partite, poi se n’è andato al Krasnodar. Tempo due mesi e ha sospeso il contratto per via dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Non ha fatto neanche in tempo a debuttare. Ora eccolo in Italia, attaccante da 36 crediti pronto al tandem con Bonazzoli, il Virgilio granata che lo guiderà dentro Salerno.
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