Daniele De Rossi ha lasciato la Bombonera con le mani piene di regali e un sorriso impossibile da nascondere. In mano una bandiera italiana, una sua caricatura in veste di gladiatore del Boca, borse e scatole con regali dai tifosi. Chiunque lo fermasse, invece di chiedere un selfie o un autografo, voleva dargli qualcosa. Un ringraziamento per la sua scelta di cuore, quella di attraversare l’oceano e indossare la maglia del Boca, riporta La Gazzetta dello Sport.
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De Rossi alla prima, è già il “corazòn” della Bombonera. La maglia al museo
Il Boca coccola Danielito, lui fa assist e sfiora il gol. Contro l’Aldosivi (2-0) è il migliore in campo
Striscioni in italiano, sciarpe giallorosse, magliette della Nazionale italiana… L’esordio del romano alla Bombonera è stato caricato di emozioni. E del 2-0 del Boca sull’Aldosivi, in una partita decisa da Carlitos Tevez e Salvio, con De Rossi come migliore in campo. "De Rossi corazón", cantano i tifosi per salutarlo. Lui bacia la testa del fisioterapista della squadra, Antonio Obrador, 89 anni, alla Bombonera dal 1970, e tocca il primo pallone dopo appena 46 secondi.
Dopo il gol di Tevez, impazzisce quando vede che la difesa sta andando molto indietro. E con i gesti, costringe ai difensori ad andare avanti. Con Carlitos parla in italiano, con gli altri si fa capire con le mani più che con le parole. Gioca a sinistra di Marcone come doble 5 e vince la sfida contro Roman Martinez. Chiude i 90’ con 43 passaggi efficaci su 48, un tasso di precisione nel campo avversario dell’87%, 6 palle recuperate e 3 tackle.
Prima di tornare allo spogliatoio, è lui che fa un regalo a una ragazzina che aspetta in tribuna, che si prende i suoi pantaloncini. La maglia no, quella dell’esordio alla Bombonera era già stata richiesta dal museo del club, e lì sarà conservata. È il primo italiano che decide di chiudere la sua carriera al club più italiano del Paese.
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