Non credeteci. Quel José Mourinho dall’aria dimessa, che continua a invocare tempo per la nuova Roma, che parla di un gruppo "non candidato a niente", perché ci sono "4-5 squadre più forti in Serie A", in realtà sa bene come questo sia il momento di rialzare la testa, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. Nonostante i soliti esorcismi ("L’Udinese è una squadra solida"), l’avversario sembra essere giusto. Per farlo, però, c’è bisogno di quella solidità che solo il campionato più bello del mondo può dargli. E così stasera la squadra giallorossa avrà una “iniezione” di Premier League per dare sostanza a una formazione che, dopo l’inaspettata sconfitta col Verona, deve riprendersi. Potrebbero essere cinque, infatti, i titolari con un passato in Inghilterra che lo Special One potrebbe lanciare dal primo minuto. Se Rui Patricio è stato per tre stagioni una delle colonne del Wolverhampton, Chris Smalling ha scritto la sua pagina di storia recente nel Manchester United. Non è un caso che il difensore – cresciuto nel Maidstone e poi nel Fulham – abbia vinto 9 trofei coi “red devils”. A centrocampo, un’avventura di tipo diverso, invece, è stata quella di Jordan Veretout, che ha giocato una sola stagione nell’Aston Villa, conclusa però con la retrocessione. In attacco, Henrikh Mkhitaryan ha vestito la maglia del Manchester United e dell’Arsenal, aggiudicandosi 3 trofei anche lui coi Red Devils. Infine c’è Tammy Abraham, che pure lamenta un acciacco e potrebbe fare staffetta con Shomurodov. L’attaccante è cresciuto nell’universo del Chelsea, che per farlo crescere lo ha prestato a Bristol, Swansea e Aston Villa. Con la maglia dei “blues”, comunque, ha fatto in tempo ad alzare due trofei, senza contare che il club di Londra si è riservato un riacquisto per 80 milioni.
Forzaroma.info
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La Gazzetta dello Sport
Da Rui Patricio fino ad Abraham, Mourinho sceglie benzina inglese
Contro l’Udinese cinque titolari con esperienze inglesi. E José frena: "Non siamo candidati a vincere. Ci sono 4-5 squadre più forti di noi"
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