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La Gazzetta dello Sport

Da Pellegrini a Micki, lo Special One si prende la Roma

Foto Gino Mancini

Nel suo primo vero giorno a Trigoria il tecnico a colloquio con i big: c’era pure Zaniolo

Redazione

Le riunioni sul mercato, la telefonata a Spinazzola, le passeggiate per i campi, gli incontri con i giocatori, il pranzo e la cena con lo staff tecnico, il nuovo ufficio: la giornata di José Mourinho a Trigoria è stata la prima vera giornata da manager giallorosso del tecnico portoghese, sempre con Tiago Pinto accanto a lui, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport. Mou, che è in quarantena light (non può uscire da Trigoria, ma può sostanzialmente lavorare) ha incontrato quei giocatori che, infortunati o meno, già sono da giorni all’interno del centro sportivo Fulvio Bernardini. Il nuovo allenatore della Roma, già perfettamente a suo agio nella sua nuova realtà, prima ha fatto il doppio tampone, rapido e molecolare, poi ha iniziato a lavorare sodo fino al tardo pomeriggio. Il tecnico ha incontrato i vari Kumbulla, Reynolds, Darboe, Smalling, Calafiori ma, soprattutto, Pellegrini e Mkhitaryan. Per il primo la sensazione è che proprio i colloqui con Mourinho saranno decisivi come e quanto la proposta economica del club. Mourinho ha poi incontrato anche Mkhitaryan, fresco di rinnovo annuale e che in serata è andato all’Olimpico per vedere Ucraina-Inghilterra (dove c’era anche Fonseca). Mourinho ha poi incontrato anche il neo ventiduenne Zaniolo, forse quello con cui lo intriga di più lavorare. Nicolò viene da una lunghissima inattività, in un anno e mezzo ha giocato pochissime partite e si è operato due volte ad entrambe le ginocchia e anche se scalpita per rientrare il tecnico e il suo staff sanno che andrà gestito con calma. Ma il lavoro su di lui è già iniziato e i feedback sono positivi. La conferenza di presentazione del tecnico ci sarà a metà della prossima settimana, probabilmente tra l’8 e il 10. Poi il ritiro: la Roma è determinata a voler trascorrere 8 o 10 giorni in Portogallo, possibilmente con due amichevoli (Betis e Siviglia) di alto livello per prepararsi alla Conference.