rassegna stampa

Cassetti: “Lovren non è veloce, ma se sta bene aggiunge personalità”

L'ex terzino giallorosso: "Questa Roma come filosofia mi ricorda la prima Roma di Luis Enrique e il croato potrebbe andare in difficoltà in campo aperto"

Redazione

In Inghilterra Marco Cassetti ci ha giocato fino al 2014 e anche se non lo ha incrociato sui campi, Lovren lo ha iniziato a studiare proprio lì.

Il croato può essere il giocatore dominante che la Roma sta cercando per la sua difesa? "Se sta bene fisicamente sì. Fino a che ha giocato e Klopp non si è inventato Matip difensore, ha sempre fatto bene. Giocatore di esperienza internazionale, può sicuramente far bene" dice l'ex difensore giallorosso intervistato da Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport.

Sarebbe a suo agio anche con la difesa alta e il 4-2-3-1 di Fonseca, sempre volto al recupero del pallone? "Ecco, i dubbi qui invece mi nascono. Nel senso che questa Roma come filosofia mi ricorda la prima Roma di Luis Enrique. Lovren, quindi, va visto a campo aperto, quando ci sono tanti metri da coprire e gli avversari ti cercano di colpirti alle spalle. Come caratteristiche non è velocissimo, mi sembra un Fazio un po’ più giovane. Di certo aggiungerebbe personalità alla linea".

Dei difensori attuali della Roma, con chi costituirebbe invece la coppia migliore? "Jesus è veloce e può giocarci insieme, Fazio mi sembra troppo simile. Forse però con Mancini, che deve crescere ancora, ma ha grandi potenzialità".