Ieri la Roma ha consegnato al Coni il dossier relativo al nuovo stadio di Tor di Valle: ora il tutto sarà esaminato dalla commissione impianti sportivi del Coni. In sostanza, la stadio e la «nuova Trigoria» devono rispettare alcuni parametri: il parere finirà poi alla conferenza dei servizi. «Abbiamo ricevuto un dossier corposo, non faremo sconti né regali a nessuno — ha detto il numero uno del Coni, Giovanni Malagò —. Siamo i certificatori di tutti i parametri da rispettare nel caso degli impianti sportivi. Ma saremo il meno burocratici possibile, nel rispetto delle regole».
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Attesa stadio: al Coni per un «sì» tecnico
Il passaggio al Coni viaggia in parallelo alla presentazione del progetto, che a Trigoria contano di consegnare al Comune intorno al 10 maggio. «Abbiamo ricevuto un dossier corposo, non faremo sconti né regali a nessuno», parole di Malagò
L’impianto di Tor di Valle è in qualche modo legato alla candidatura olimpica di Roma per il 2024: «Laddove lo stadio fosse pronto, lo utilizzeremo sicuramente — ancora Malagò —. E non solo per il calcio, ma anche per il baseball e l’hockey prato». Il passaggio al Coni viaggia in parallelo alla presentazione del progetto, che a Trigoria contano di consegnare al Comune intorno al 10 maggio. Poi, se tutto sarà andato secondo le norme, sarà la volta della conferenza dei servizi, riporta Davide Stoppini su "La Gazzetta dello Sport".
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