Se per ripartire c'è bisogno di tutti, allora è meglio aspettare che Trigoria torni al completo. Considerando il momento, lo stesso Garcia ha preferito riprendere in mano il fischietto dell'allenamento limitandosi a salutare la fine delle vacanze natalizie senza alcun tipo di confronto e discorso all'interno dello spogliatoio.
rassegna stampa
Tornano i big, Garcia ci crede
Il tecnico punta tutto sul rientro di Totti, Castan e Strootman
Sarebbe stato inutile, vista l'assenza del gruppetto composto da Salah, Gervinho, Maicon, Castan, Keita e Palmieri, attesi oggi nella capitale per completare il puzzle dei giallorossi volati sotto le feste in giro per il mondo.
Tra un arrivo e l'altro, già nel pomeriggio però il tecnico francese avrà la possibilità di guardare nuovamente l'intera squadra negli occhi, provando con i soliti strumenti a motivare e preparare al meglio la ripresa del nuovo anno a Verona con il Chievo.
Incollato alla panchina nonostante i continui scossoni vissuti negli ultimi mesi, Garcia spingerà ancora sul tasto della fiducia, quella che Florenzi (e una parte della squadra) gli ha ribadito nell'ultima gara con il Genoa e che l'allenatore considera fondamentale per non gettare al vento il resto della stagione.
Ma nella ricerca forzata dell'ottimismo, tecnico e dirigenza sanno comunque di poter sperare in un altro fattore fondamentale. Se nel frattempo Sabatini si concentrerà per sistemare ulteriormente la rosa a gennaio, a Trigoria sono convinti di poter recuperare in corso le numerose risorse, che per motivi diversi, finora non sono mai state completamente sfruttate.
Più di tre mesi dopo l'infortunio con il Carpi, Francesco Totti ha ritrovato il sorriso e quello dei suoi compagni, felici di riabbracciare il capitano, pronto a candidarsi per guidare l'attacco nelle prossime due partite che (a meno di sorprese dell'ultimo minuto) Dzeko guarderà squalificato dalla tribuna. Ma in molti hanno iniziato a scaldare i motori: se Ucan, Keita e Vainqueur sono disponibili nell'immediato per sostituire a Verona le assenze forzate di Pjanic e Nainggolan, nel lungo periodo le prospettive allargano ulteriormente gli orizzonti.
La Roma infatti è convinta che per non perdere terreno in campionato e quindi tenere stretta la possibilità di competere sino alla fine per lo scudetto, servirà il contributo di tutti.
Gli enigmi estivi legati alle condizioni di Castan e Strootman sono finalmente prossimi ad essere svelati, nonostante il rientro sia destinato per entrambi a svolgersi in modo graduale.
Scalpita con più fretta il difensore brasiliano, che anche durante le vacanze ha continuato ad allenarsi per non perdere ulteriore terreno nei confronti dei suoi compagni. Castan infatti non vede l'ora di essere inserito nella rotazione con Manolas e Rudiger, determinato soprattutto a spingere forte nel lavoro durante la settimana: l'unico modo per mettersi allo stesso livello e quindi convincere Garcia a regalargli più continuità.
Ci vorrà un po' più di tempo, ma l'attesa non sarà un problema pur di riabbracciare Strootman entro la fine di gennaio, l'asticella che il centrocampista olandese è ansioso di superare per rivedere una volta per tutte il suo nome tra la lista dei convocati. Terminata la fase di riabilitazione, già da oggi il numero 6 spera di tornare a svolgere una prima parte di lavoro con il gruppo, l'ultima tappa prima del processo di riatletizzazione necessaria al completo recupero.
Un insieme di fattori che a Trigoria considerano l'ultimo appiglio per rimanere aggrappati alla stagione e chissà forse anche al proprio futuro.
(A. Serafini)
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