Quattro punti in cinque partite. Questo è il tesoretto che la Roma dovrà amministrare da qui alla fine del campionato per mantenere il vantaggio sul Napoli che vale il secondo posto, la qualificazione diretta in Champions e i relativi introiti. I giallorossi hanno dalla loro il vantaggio negli scontri diretti in caso di arrivo a pari punti grazie alla rete di Strootman all’Olimpico nella sconfitta contro i partenopei che farà pendere l’ago della bilancia dalla parte romanista qualora ce ne fosse bisogno. Già domenica prossima si avrà un’idea più chiara di quello che sarà il destino dei due club: Roma impegnata nel quarto derby stagionale, mentre gli uomini di Sarri andranno a San Siro per cercare di strappare tre punti a un‘Inter in crisi. Mantenere invariata la distanza in classifica o meglio ancora guadagnare qualche punto sull’inseguitrice permetterebbe alla Roma di fare un passo avanti decisivo in vista del secondo posto. Poi per i giallorossi due gare ad alto rischio contro Milan in trasferta e Juventus, mentre per i partenopei, dopo i nerazzurri, l’unico avversario che potrebbe avere qualcosa da giocarsi è la Fiorentina. A Spalletti basterebbero tre vittorie e due pareggi per avere la certezza di arrivare seconda. Un ultimo sforzo, per l’Europa che conta.
rassegna stampa
Ora servono tre vittorie e due pari
Quattro i punti di vantaggio della Roma sul Napoli, con lo scontro diretto a favore: già domenica prossima si avrà un’idea più chiara di quello che sarà il destino dei due club
(F. Schito)
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