Piccoli passi in avanti in una trattativa che è iniziata diverse settimane fa. Negli ultimi giorni le posizioni di Roma e Napoli si sono avvicinate sull’affare Milik, unico giocatore al momento trattato tra i due club visto che il nome di Under è uscito dal radar dei partenopei e la valutazione di 40 milioni fatta per Veretout ha fermato sul nascere ogni colloquio. Il polacco, si legge su Il Tempo, ha rotto i rapporti con i campani dopo l’esclusione in amichevole e ha capito in maniera definitiva che la strada che porta alla Juventus non è più un’opzione, apprezzando le mosse della Roma che ha messo sul piatto un contratto da 4,5 milioni netti annui più bonus.
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Milik alla Roma: si può fare
Il Napoli ha abbassato le pretese e i due club hanno fatto importanti passi avanti
Il numero 99 della squadra allenata da Gattuso ha ricevuto segnali anche dalla Fiorentina, ma i viola non possono lontanamente garantirgli lo stipendio che avrebbe nella Capitale. Gli intermediari incaricati da Fienga (domani altro tampone) di portare a termine l’operazione stanno avendo fitti contatti con Giuntoli, che abbassato a 25 milioni più 3 di bonus la richiesta, una cifra ancora non toccata dall’offerta giallorossa. Per sbloccare l’affare servirebbe però una chiara presa di posizione della Juve sul fronte bomber: senza l’addio di Dzeko, Milik non potrà essere allenato da Fonseca. I bianconeri continuano a lavorare su diversi tavoli contemporaneamente, parlando oltre che con il bosniaco anche con Suarez e con Giroud, causando uno stallo al valzer delle punte.
Un altro ruolo su cui si sta muovendo la dirigenza della Roma è quello del laterale destro di difesa. Piazzato Florenzi al PSG è stato poi definito l’accordo con il Genoa per il prestito con obbligo di riscatto di Karsdorp (ha già dato l’ok ai liguri), la cui partenza è però bloccata dalla positività di Bruno Peres e dall’attesa di trovare un altro terzino. Recentemente a De Sanctis è stato proposto Zappacosta, ritornato al Chelsea dopo l’esperienza in giallorosso dello scorso anno. Il laterale di Sora, così come Kalinic, aspetta soltanto un segnale per ritornare alla corte di Fonseca: a Trigoria riflettono sul da farsi, consapevoli che il Chelsea potrebbe darlo di nuovo in prestito. A proposito di ritorni manca ancora l’ok definitivo del Manchester United per Smalling, con l’intermediario che ha passato gli ultimi giorni a Roma per arrivare alla fumata bianca.
In uscita è iniziata la trattativa con il Watford per Olsen: la società di Pozzo, tramite l’agente dello svedese, propone un prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in Premier League. Nel frattempo la Consob ha sospeso i termini istruttori e ha chiesto a Friedkin - spostatosi da Ladispoli al Rome Cavalieri di Monte Mario - la trasmissione di ulteriori elementi informativi di dettaglio sul documento che riguarda l’Opa sul 13,4% delle azioni in mano ai piccoli azionisti.
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