Proseguono le manovre di avvicinamento di Dan Friedkin alla Roma, con una rinnovata fiducia dopo i recenti (attesi) sviluppi sulla vicenda dello stadio di Tor di Valle. L'ultima novità sul fronte del possibile passaggio della maggioranza (resta ancora da capire in che percentuale) del club giallorosso dalle mani di James Pallotta e i suoi soci a quelle del magnate texano è la dichiarazione di uno dei legali coinvolti nell'operazione: "Suppongo - ha detto al sito RomaPress uno degli avvocati che segue da vicino l'acquirente - che avremo raggiunto l'accordo definitivo prima del nuovo anno. Dal nostro punto di vista siamo fiduciosi che accadrà ciò".
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Capodanno col botto
La volontà, anche se per la definizione dell'accordo si slittasse alla prima settimana di gennaio, è comunque quella di accelerare la negoziazione perché vanno avviate tutte le pratiche relative all'aumento di capitale
Quella di Capodanno - scrive 'Il Tempo' - non è però una data fissata per un dentro o fuori finale sulla trattativa, che ormai va avanti da fine ottobre: la volontà, anche se si slittasse alla prima settimana di gennaio, è comunque quella di accelerare la negoziazione perché vanno avviate tutte le pratiche relative all'aumento di capitale, deliberato fino ad un massimo di 150 milioni dall'assemblea degli azionisti giallorossi. La dichiarazione del legale di Friedkin indica un desiderio diffuso tra entrambe le parti, che in un primo momento avevano intenzione di arrivare al «deal» già prima di Natale.
Come spesso accade in trattative così complicate e dalle cifre così elevate - Pallotta è partito da una richiesta di un miliardo di dollari - le aspettative sulle tempistiche iniziali sono state disattese, ma non c'è al momento alcun segnale che possa spostare l'ago della bilancia verso sentimenti negativi. Come ha già insegnato la trattativa di cessione andata in scena nel 2011 tra Unicredit e il gruppo americano, quando c'è un accordo a seguito di un'offerta vincolante non è però finito l'iter che porta al passaggio di mano e al closing.
Quando Pallotta accetterà la proposta scritta di Friedkin - il tycoon ha trascorso le festività di Natale tra Houston e il suo Comanche Ranch nel sud del Texas - andranno poi scritti, negoziati e sottoscritti i contratti per tutte e dodici le società che orbitano intorno alla AS Roma Spv Llc, capogruppo e società controllante della Roma stessa. Un periodo che può durare anche tra i 30 e i 60 giorni complessivi. Intanto è da segnalare l’andamento del titolo della Roma in Borsa. Le notizie di ieri hanno portato ad un +8,77% (c’è stato un picco di poco superiore al 10%) fino ad un valore di 0,657 euro per azione e oltre 2,6 milioni di titoli passati di mano. Il mercato è fiducioso e crede concretamente al tentativo di Friedkin.
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