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Il Messaggero

Wijnaldum-Matic: il centro di Roma

Redazione

Sarà la prima volta che Gini si troverà da solo con Matic dall'inizio (è successo per 27 minuti a Cremona quando Nemanja ha sostituito Cristante). Una coppia all'esordio dal primo minuto

Da quando Gini Wijnaldum è tornato a pieno regime, l'unica partita vinta dalla Roma in cui era titolare è stata con la Juventus (1-0). Si tratta, però, solo di quattro gare di campionato e una di Europa League, poche per stilare un trend, ma utili per capire come si evolveranno gli equilibri con il suo ritorno in pianta stabile, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero. Sei mesi in infermeria sono un'eternità per un calciatore della sua età (32) e deve ancora superare il trauma della paura di nuovi contrasti. Un periodo di adattamento è più che necessario, per questo dal 28 febbraio (Cremonese-Roma), Mourinho non lo ha più tolto dai titolari. Ha giocato dal 1' contro Cremonese, Juventus, Sassuolo e Lazio in Serie A e Real Sociedad in Europa League, due volte da trequartista (con Pellegrini ed El Shaarawy) e tre da centrocampista centrale, sempre accanto a Cristante (squalificato domenica), Sarà la prima volta che si troverà da solo con Matic dall'inizio (è successo per 27 minuti a Cremona quando Nemanja ha sostituito Cristante). Una coppia all'esordio dal primo minuto. Nemanja è uno dei calciatori più carismatici della squadra che ha scelto di restare a Trigoria dopo che è scattato il rinnovo automatico per un'altra stagione. L'età (34 anni, 35 ad agosto) non lo aiuta ad essere continuo, ma le qualità tecniche sono indiscutibili: capacità nel sradicare palloni dai piedi dell'avversario e restituirli puliti ai compagni, senso della posizione e passaggi precisi sia sulla corta che sulla lunga distanza.