rassegna stampa

Un derby lungo sette mesi

LaPresse

Lazio e Roma, numeri alla mano, appaiono destinate a duellare fino all’ultimo turno per il 4° posto Champions

Redazione

Dopo dieci giornate di campionato, la situazione nella parte alta della classifica sembra essere già abbastanza chiara, scrive Mimmo Ferretti su Il Messaggero. C’è la Juventus che fa un campionato a parte e che, ovviamente, è in testa; c’è il Napoli che insegue con sei punti di ritardo e poi c’è l’Inter che, dopo il successo di lunedì sera sulla Lazio, ha affiancato la squadra di Carlo Ancelotti. Tre dei quattro posti Champions sembrano già assegnati, anche se mancano 28 partite al fischio finale del campionato, 198 giorni a partire da Fiorentina-Roma.

Al momento, insomma, resta da riempire una sola casella, e la faccenda - da copione - riguarda Roma e Lazio. Non solo Roma e Lazio, però. Di certo, le due romane appaiono destinate a giocare un derby lungo (quasi) sette mesi per arrivare in Europa. Una sola dentro, l’altra fuori.

Dando un’occhiata alla classifica, la Lazio oggi sta meglio della Roma perché, pur avendo perso lo scontro diretto, vanta tre punti in più, 18 contro 15. Oltre alle romane entra in ballo anche il Milan. La Roma dopo il pareggiotto di Napoli si trova in compagnia di quattro squadre: i rossoneri di Gattuso (con una gara in meno), Fiorentina (avversaria sabato al Franchi), Sampdoria (prossimo ospite all’Olimpico) e Sassuolo.

Come dire che, al momento, ci sono sei squadre in lizza per il quarto posto. Con la Roma che nelle prossime due giornate affronterà altrettanti scontri diretti, e molto sarà più chiaro già dopo la sfida con la Samp.

La Roma ha già perso tre partite, la Lazio addirittura quattro ma ha vinto due gare in più senza mai pareggiare. Resta da stabilire se Roma e/o Lazio siano - sulla carta - la quarta forza del campionato, ma i programmi e il lavoro dei due club sono andati nettamente verso quella direzione.