rassegna stampa

Stadio, sul fallimento Parnasi il tribunale prende altro tempo

In ballo l’acquisizione delle quote di Parsitalia da parte del ceco Vitek

Redazione

In bilico il destino del gruppo Parsitalia che fa capo a Luca Parnasi, coinvolto in inchieste giudiziarie. Come riporta Rosario Dimito di Il Messaggero, ieri il tribunale fallimentare di Roma ha preso posizione alla richiesta di proroga di un mese presentata dai legali di Unicredit e dell’imprenditore ceco Radovan Vitek disposto ad investire circa 450milioni per rilevare il gruppo Parsitalia, Cap Dev e Eurnova, all’interno della quale ci sono terreni utili per costruire lo stadio della Roma. L’istanza di fallimento era stata presentata dalle Entrate diversi anni fa per un credito di 25 milioni nominali. Adesso tutti gli scenari sono aperti, nel senso che i giudici possono ritenere che le carte delle trattative fra Vitek e Unicredit offrano delle garanzie sul salvataggio del gruppo. In alternativa potrebbe decidere di decretare il fallimento e consegnare tutto nelle mani di un curatore fallimentare. Naturalmente i tempi della sistemazione dell’impianto sportivo si allungherebbero. Intanto Capital Dev, una delle società ex Parsitalia, ha sostituito il presidente Claudio Calabi (ex Rcs e Risanamento) con Vanes Galanti, già nel cda della società. Nel dettaglio, dell’investimento di Vitek da 450 milioni, 300 sono per Cap Dev, 60 per Parsitalia e 90 perEurnova. L’investimento potrebbe avvicinarsi a un miliardo sparso nel tempo. Unicredit e Cpi vogliono prendere tempo per la definizione dell’accordo complessivo sul riassetto.