rassegna stampa

Spalletti, stadio d’assedio

Il tecnico studia il piano per vincere i prossimi appuntamenti quando la Roma giocherà 4 delle 5 gare all'Olimpico

Redazione

La Roma, anche se non è ancora ai sedicesimi di Europa League, ha fatto giovedì all'Happel Stadion lo scatto che, a meno di sorprese, le permetterà di ottenere la promozione con un turno d'anticipo. Adesso Spalletti, come evidenzia Ugo Trani su Il Messaggero, preparerà la seconda fase del suo piano che avrà come riferimento lo scontro diretto del 17 dicembre allo Stadium contro i campioni d'Italia. Nelle 5 gare che lo precedono il suo obiettivo è ridurre la distanza dalla vetta.

Cercherà di sfruttare i prossimi appuntamenti della Roma che giocherà 4 delle 5 gare all'Olimpico: domani sera contro il Bologna, il 27 novembre contro il Pescara, il 4 dicembre (da ospite) contro la Lazio e il 12 dicembre contro il Milan. L'unica sfida in trasferta, il 20 novembre a Bergamo, contro l'Atalanta. Da quando è tornato Spalletti sono 8 i successi di fila, 3 nello scorso e 5 nell'attuale, conquistati all'Olimpico. L'ultimo pari casalingo in serie A, l'11 aprile scorso, è stato proprio contro il Bologna di Donadoni (1-1), cioè il prossimo avversario della Roma.

Dzeko, con la doppietta di Vienna, ha già segnato più che nella sua prima annata in giallorosso. Si fermò nel derby del 3 aprile a quota 10 gol (8 in A e 2 in Champions). Adesso è già a 12. E guida i compagni nell'inseguimento alla Juve con lo stesso rendimento della sua stagione più redditizia, la seconda con il Wolfsburg, in cui realizzò 36 reti in 42 partite. Le 26 in Bundesliga furono decisive per aggiudicarsi il titolo in Germania. L'anno scorso Spalletti lo lasciò spesso fuori. Ora, invece, non ne può più fare a meno. Cannavaro lo vorrebbe in Cina al Tianjin Quanjian: 30 milioni alla Roma e 15 all'anno per il centravanti. Proposta snobbata in passato, figuriamoci oggi.