Lui soffre, anzi non ci dorme la notte se non segna, ma il precampionato alla fine non conta. Zero gol. Sembra quasi una notizia, ma non lo è: Tammy Abraham ambisce ad altro, non a questi freddi numeri da spiaggia, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero.
Il Messaggero
Servono gol veri, Tammy è pronto
Per lui, e non solo, valgono quelli veri e ormai ci siamo: domenica ii via, a Salerno, dove tutto cominciò. L'inglese, strangolato dai pali colpiti a ripetizione nelle prime apparizioni, si è sbloccato proprio all'Arechi, con la Roma vittoriosa per 4-0.
Da lì un'ascesa continua e un posto in paradiso: Abrabam è diventato l' insostituibile di Mou. Uno che ha garantito a Mourinho 53 presenze su 55 (una non era ancora disponibile, un'altra, ha saltata per squalifica), 17 reti in campionato,9 in Conference League e uno in Coppa Italia.
Tammy viene dato per scontato, non certo è messo in discussione da Mourinho, che continua a consideralo il perno offensivo della squadra. Da lui si aspetta una continuità di gol e come è sempre stato. Tammy è uno che lotta, non vive solo nell'area di rigore. è fondamentale per la squadra, che a lui si appoggia nei momenti complicati e in lui trova gli sbocchi per fare male agli avversari. Abraham è la punta dell'1-0 e questo fa la differenza, inoltre è innamorato di Roma.
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