Kalinic insiste per restare a Trigoria. Ecco il primo ostacolo per Petrachi in questa sessione invernale del mercato, scrive Ugo Trani su Il Messaggero.
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Roma, subito Smalling. Petagna prende quota
Petrachi incontrerà la prossima settimana lo United, ma ha già il sì dell’inglese. Fonseca avrà la punta della Spal se il Real non riduce le pretese per Mariano Diaz
Il croato è stato offerto a diversi club italiani: la Fiorentina, ormai disinteressata dopo l'esonero di Montella, il Genoa e anche il Verona. Nuovo tentativo in Premier: al Newcastle.
Petrachi sa come muoversi per accontentare l'allenatore e al tempo stesso come rispettare quanto deciso prima del cambio di proprietà. Il rinforzo in corsa deve essere in prestito. E, se possibile, giovane, anche per guardare al futuro (investimento da completare nel mercato estivo).
L'identikit, nonostante qualche perplessità di Fonseca, corrisponde al profilo di Petagna, centravanti che la Spal valuta circa 20 milioni (con la formula dell'obbligo di riscatto a fine stagione.)
Mariano Diaz rimane in stand by: se il Real Madrid non abbassa le pretese, la Roma scarta a priori l'operazione. Il prestito oneroso a 7 milioni, con il riscatto a 40, non rientra nel budget di Petrachi, impegnato a piazzare Under all'estero, soprattutto in Premier, alla cifra di 35-40 milioni. L'Everton è interessato e il club giallorosso non esclude di utilizzarlo per avere Kean che non è titolare nemmeno con Ancelotti. Fondamentale, comunque, è far cassa con la cessione del turco. Da sostituire con Politano: l'Inter è favorevole al prestito, con riscatto poi a 20 milioni, oppure allo scambio con Spinazzola, soluzione, però, già bocciata dalla Roma.
Smalling , prima di Natale, ha dato l'ok per restare a Trigoria. Petrachi e il manager del giocatore, la prossima settimana, incontreranno alcuni intermediari del Manchester United per preparare il riscatto del difensore: prezzo 18 milioni.
Se con la partenza di Kalinic è possibile migliorare il gruppo, con quelle di Jesus, Perotti e Pastore si cerca di equilibrare il bilancio. La Roma punta ad abbassare il monte ingaggi. Ma chi tratta questi esuberi è spaventato proprio dagli stipendi.
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