Il problema non è perdere a Bergamo dove prima della Roma erano già cadute Napoli e Inter. Ma perdere dopo aver dato la sensazione di avere la partita in pugno. All’improvviso arriva il blackout, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero.
rassegna stampa
Roma senza punto d’incontro
Giallorossi rimontati cinque volte in 19 gare: il problema è l’assenza di calciatori di “rottura” quando c’è da difendere
In questa stagione siamo già arrivati a quota 5 in 19 gare (Porto, Cagliari, Austria Vienna, Plzen e Atalanta). Praticamente una partita su quattro. Troppe per appellarsi alla casualità.
«Noi dobbiamo essere bellissimi per portare a casa i tre punti.Ma si può essere anche bravi e non bellissimi per vincere le partite» dice Spalletti. Il discorso del tecnico non può riguardare la personalità perché vien da sorridere se si accusa calciatori del calibro di De Rossi,Manolas, Strootman e Nainggolan di esserne sprovvisti. Il problema, allora, forse va rinvenuto nelle caratteristiche tecniche della rosa. In mediana, ad esempio, la Roma utilizza Nainggolan come trequartista, De Rossi e Strootman che si alternano tra regia e interdizione con Paredes pronto a subentrare sia per affiancare Daniele (e dar luogo ad un modulo con il doppio play) oppure per sostituirlo. Domanda lecita: chi sono i sostituti del belga e dell’olandese? Mancano all’appello almeno un altro “incontrista”, anche di secondo piano, pronto - quando la squadra è stanca e arranca - ad arginare la manovra avversaria.
Sulla fascia destra difensiva, ad esempio, la Roma ha Florenzi e Peres, due ali. La Juventus, Dani Alves ma poi l’alter ego difensivo dell’ex Barça è Lichtsteiner. Se Allegri, quindi, una volta in vantaggio vuole coprirsi, può inserire lo svizzero e togliere il brasiliano, regalando così più equilibrio alla squadra. Diverso il discorso per Lucio che quando vuole difendersi togliendo Peres o sposta nel ruolo Florenzi, omologo tecnico dell’ex granata, oppure è costretto a ripiegare su Ruediger, un centrale. Se bisogna quindi attaccare, è l’optimum. Quando bisogna difendersi, invece, diventa più difficile. E le rimonte sono dietro l’angolo.
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