La Roma contro i più forti al mondo cerca di limitare i danni. Come evidenzia oggi Ugo Trani su Il Messaggero, l'attacco del Barça capolista nella Liga fa paura, e il tiqui taça blaugrana può rendere angosciante la notte della Roma.
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Roma, la notte dell’impossibile
Garcia, all'andata, è riuscito ad alzare la diga ideale per arginare l'onda blaugrana. Più che sul catenaccio, ha puntato sul sacrificio, mandando di traverso a Luis Enrique il ritorno nella capitale
Garcia, all'andata, è riuscito ad alzare la diga ideale per arginare l'onda blaugrana. Più che sul catenaccio, ha puntato sul sacrificio, mandando di traverso a Luis Enrique il ritorno nella capitale. Reparti stretti, squadra corta e ordinata, collaborazione tra i singoli. Il 16 settembre finì 1 a 1, l'unico pareggio di Lucho in 4 gare di questa edizione.
Il nuovo esame contro il Barcellona servirà a capire se le motivazioni contano più degli interpreti. Ma la Roma ci arriva senza Gervinho e Salah, anche se può lo stesso giocare in contropiede. Con Pjanic dietro a Dzeko nel 4-4-1-1 e la velocità di Florenzi, Iago Falque e, se avrà spazio, Iturbe.
Prima di entrare in campo la Roma saprà se, all'ultima giornata, potrà essere padrona del proprio destino. Alle ore 18, nell'Arena di Borisov, il Bate ospita il Bayer. Se la squadra di Leverkusen non vince, i giallorossi avranno la chance di andare agli ottavi battendo la formazione bielorussa il 9 dicembre all'Olimpico.
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