rassegna stampa

Roma, i cocci di fine anno

Pellegrini e Smalling ko, gli infortuni ora sono ventisei. Con la Spal centrali di difesa azzerati, Mancini è squalificato

Redazione

Per fortuna è l'altro piede. Non quello operato, cioè il destro, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. Stavolta è il sinistro. C'è da gioire, dunque, è il sinistro. Pellegrini salva il piede operato, ma si procura una microfrattura del mignolo sinistro, è andato male un intervento del rude Veretout, che non si risparmia mai, nemmeno in allenamento: è scivolato prima dell'impatto, senza trattenere la frenata. Succede. Ma con la Spal dovrebbe esserci.

Ma Pellegrini non basta, si ferma anche Smalling, proprio lui, quello che ha trasformato in meglio la difesa della Roma insieme con Mancini. A proposito: quest'ultimo ci sarà domani sera in Europa League, non contro la Spal, perché deve scontare un turno di squalifica. Per l'inglese si parla di trauma contusivo distrattivo al ginocchio sinistro (interessamento del collaterale.

A Chris servirà un miracolo per rivederlo in campo prima della fine del 2019, ovvero a Firenze contro la Fiorentina, il 20 di questo mese. Smalling paga un colpo subito venerdì a San Siro e Fonseca paga per tutti. La situazione, con due partite in quattro giorni, non è delle migliori. Il problema dei centrali difensivi verrà risolto domani sera (e magari in futuro con il monitorato Facundo Medina, argentino, centrale del Talleres, classe 99) con la presenza di Mancini, che è squalificato con la Spal.

Con il Wolfsberger rivedremo in ordine sparso Under, Mirante (Pau Lopez è comunque recuperato), forse Florenzi, Kalinic, Spinazzola. Non potranno riposare Diawara e Veretout, ovviamente Zaniolo

Kluivert forse torna domenica, domani toccherà a Mkhitaryan o Perotti. Ricordiamolo: alla Roma basta un punto per la qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Va bene anche una sconfitta se nell'altra partita l'Istanbul non dovesse vincere contro il Moenchengladbach. Per passare da prima del girone, la Roma dovrebbe vincere contro il Wolfsberger e la capolista Borussia invece pareggiare o perdere.