C'è troppo Napoli in testa per riuscire a scorgere una Roma credibile, e va bene; c'è troppa poca Roma alle spalle di quella titolare (ma pure i titolari, ieri, nulla di che...), e ok. Ma sei gol in Norvegia, contro il Bodo/Glimt non si possono accettare. La Roma non c'è: quella del primo tempo è inadeguata, nella ripresa è demotivata. Risultato: sconfitta 6-1, la figuraccia è epocale. Applausi al Bodo, la Roma si processa. Come scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero, lo Special One si prende le responsabilità, evidenziando i limiti di certi calciatori ma nella ripresa in campo sono andati anche i titolari e questo va ricordato. L'ambiente gelido, il Napoli alle porte, non giustificano questo disastro. Dell'undici di ieri, forse con il Napoli ne vedremo un paio (Rui Patricio e Ibanez).
Il Messaggero
Roma, che figura. Il Bodo la umilia, si apre la crisi
La sconfitta per 6-1 in Norvegia ha messo a nudo tutte le difficoltà della squadra di Mourinho. E domenica c'è il Napoli...
Mourinho non ha la qualità per gestire due competizioni. Ma possibile che la squadra vista in Norvegia debba prendere sei gol? Evidentemente il gruppo deve crescere anche tatticamente: la Roma è stata irriconoscibile in toto, sotto ogni aspetto. La partita doveva servire per capire se oltre ai soliti dodici-tredici, c'è di più. A quanto pare, no.
Perché per ritrovare la testa del girone (con la sconfitta la Roma è seconda) bisognerà attendere il ritorno tra due settimane e all'Olimpico, quando non rivedremo esattamente la stessa formazione umiliata al freddo del Polo Nord. Quindi, figuraccia sì, ma il girone di Conference non è a rischio. La partenza del Bodo è entusiasmante, due gol in venti minuti; Perez la riapre, ben servito da Diawara, che ad inizio ripresa rovina tutto, regalando il gol del tre a uno ai norvegesi. Ma la Roma non risponde, ormai il danno è fatto. Evidentemente il 21 ottobre non porta bene alla Roma: sette anni fa, sette gol. Dal Bayern. Dal Bayern, non dal Bodo/Glimt. C'era Garcia, non Mourinho, che sei non li aveva mai presi.
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