Sulla corsa verso il terzo posto oltre al Sassuolo c'è anche la nebbia, oltre ai numerosi infortuni. Il match, come evidenzia Ugo Trani su Il Messaggero, almeno stando alle previsioni meteo, è addirittura a rischio rinvio per la scarsa visibilità.
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Roma, Champions corsa a ostacoli
C'è la nebbia ed il match contro la squadra di Di Francesco è addirittura a rischio rinvio per la scarsa visibilità
Sono 6 gli assenti : lo squalificato Manolas e gli infortunati Torosidis, Digne, Florenzi, Iago Falque e Dzeko.
Totti non sta al meglio ma è partito con i compagni e, almeno per la panchina, ha dato la disponibilità. E se Maicon è sempre in bilico per il solito dolore al ginocchio, non bisogna dimenticare che El Shaarawy, tornato in campo sabato dopo 42 giorni di inattività, ha giocato tutta la gara e che Perotti, utilizzato dal Genoa domenica a Marassi contro la Fiorentina, si è allenato ieri per la prima volta a Trigoria. Da verificare pure Keita che da tempo non gioca 2 gare di fila.
La Roma ha bisogno di continuità di risultati per sfidare la Fiorentina e l'Inter, rispettivamente ancora con 4 e 3 punti di vantaggio in classifica, nella corsa al terzo posto. Senza Dzeko e con Totti in dubbio, anche l'attacco è incompleto: l'unico centravanti a disposizione è il giovane Sadiq. Che ha chance di partire dall'inizio. L'alternativa al nigeriano della Primavera, è Salah che, nel 3-4-2-1, lascerebbe il posto da trequartista, al fianco di Nainggolan, a Perotti, terza soluzione per il ruolo di finalizzatore mascherato.
L'intenzione di Spalletti è di permettere a difensori di passare con facilità dalla linea a 3 a quella a 4. Mancando Manolas, Ruediger tornerà a fare il centrale. Ma a prescindere da chi giocherà a destra tra Maicon o Emerson, capaci entrambi di abbassarsi da terzini, in fase offensiva la Roma spingerà con 2 giocatori sulle corsie. A sinistra sarà confermato El Shaarawy. Per attaccare e coprire su quel lato.
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