rassegna stampa

“Riaccendiamo l’entusiasmo”

Le parole del tecnico: "Le aspettative si sono alzate, ma noi siamo i primi a doverci credere e trascinare tutti"

Redazione

Di Francesco, nel glorioso Bernabeu, è di nuovo il debuttante. Tappa inedita, come lo è stata la Champions di un anno fa. Non è teso per questo match, ma per il raccolto misero nelle ultime 3 partite: 2 punti. "Ora mi chiedete se siamo più forti. C'è, invece, un percorso da fare, di crescita. Lo scorso anno questa domanda non me l'ha fatta nessuno. Le aspettative si sono alzate, ma noi siamo i primi a doverci credere e trascinare tutti. Abbiamo già fatto qualcosa di straordinario. Perché l'ordinario non ci interessa".

Quando si parla del figlio Federico, Eusebio si infuria prima ancora di rispondere. Douglas Costa sussurra, però, di essere stato provocato, scrive Trani su Il Messaggero. Di qui la sua reazione vergognosa. Durissimo il tecnico: "Sono indignato per quello che ho sentito: presunte parole dette da Federico a Douglas Costa. Alla fine è stato l'unico a prendere uno sputo, umiliazione unica per un uomo che avrebbe magari reagito in maniera differente. Federico invece è stato un grande uomo, di questo sono orgoglioso come padre. L'unico che non ha ricevuto le scuse è stato lui ed è assurdo, anche se non dovrei prendere io le sue difese. Sono dispiaciuto e rammaricato, Federico, da vittima, ormai è già colpevole. Questi sono i social, c'è chi ha augurato anche la morte a me e mio figlio. E non dico altro".