Non tutti hanno subito capito

Tutti abbiamo in mente il giorno e il luogo: Budapest 31 maggio. È un grande regalo che ci ha fatto questa squadra e il suo allenatore, scrive Paolo Liguori su Il Messaggero. Non era affatto scontato viste le grandi difficoltà, forse era dovuto alla Roma e ai tifosi per la passione e la partecipazione, che hanno accompagnato questa avventura nel bene e nel male. Al fischio finale della gara contro il Leverkusen, Josè Mourinho ci ha restituito l'orgoglio di essere tifosi della Roma. Sicuramente sarà successo altre volte, grazie a personaggi nati e cresciuti a Roma e con la Roma, ma come ci sia cresciuto un uomo nato a Setubal in Portogallo resta ancora un mistero. Non tutti hanno colto da subito la potenza del personaggio. Ma i romanisti che ci hanno creduto da subito, senza avere dubbi, oggi si godono davvero l'orgoglio di avere una squadra come la Roma.