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Il Messaggero

Mou gioca il suo jolly: “Vai Nico”

Redazione

L'allenatore della Roma e Zaniolo si scambiano carezze pubbliche prima del match con l'HJK. Formazioni: da valutare l'eventuale tuno di riposo per Dybala

All’orizzonte c’è l’Helsinki, ma la scena la rubano Zaniolo e Mourinho. La Roma questa sera deve vincere contro i finlandesi per rilanciarsi nel girone. Non ci sono calcoli da fare, servono i tre punti e proprio per questo motivo José è orientato a cambiare poco: "Dei tre dietro ne giocano due, lascio aperto il piano B (difesa a 4?, ndr).Il nostro turnover sarà da 2 al massimo 4 giocatori. Davanti ci sarà Nicolò. Ha lavorato tanto, voleva mettersi a disposizione e rischiare anche quando non era pronto". Una carezza pubblica - scrive Stefano Carina su 'Il Messaggero' - alla quale poco dopo replica il diretto interessato: "Lo devo ringraziare perché anche l’anno scorso quando le cose non andavano bene mi ha teso la mano". L’armonia è la carta in più di questa Roma. Il capolavoro di Mourinho in questo anno e mezzo, non è stato vincere la Conference League, ma ricompattare un ambiente diviso e lacerato.

Così anche Zaniolo si accoda al concetto di «famiglia» tanto caro a José e gli viene poi facile archiviare un’estate particolare, ricca di voci e indiscrezioni di mercato, con il cliché tanto di moda: "Dicono sempre che vado via e invece alla fine resto sempre qua. Sono più film che vi fate voi". In realtà, senza dover ricorrere a quanto veniva detto in camera caritatis sulla possibilità di cessione dall’agente, dai familiari e dalla stessa Roma, basterebbe ricordare le perplessità pubbliche di Mou ad una settimana dalla chiusura del mercato e qualche esternazione qua e là del ragazzo tra interviste e messaggi criptici sui social.

Mou avverte invece la necessità di ribadire come l’impegno non debba essere sottovalutato: "Il risultato dell’Helsinki contro il Betis è falso, poteva essere completamente diverso. La gente legge Hjk e pensa sia una gara facile, non lo sarà per nulla". Formazione: Smalling e Matic dovrebbero riposare. In difesa spazio a Viña. Il grande dubbio della vigilia è se concedere o meno un turno di riposo anche a Dybala che sinora è sempre sceso in campo dal 1’. In questo caso, spazio a Camara e Pellegrini alto vicino a Nicolò.