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rassegna stampa

Mkhitaryan e Smalling i poli del mercato

LaPresse

La conferma dei sue giocatori condiziona le altre trattative

Redazione

Le linee-guida del mercato giallorosso sono chiare, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. In primis, preservare Pellegrini e Zaniolo. Poi,vendere.

Cedere il più possibile gli elementi (tra giocatori di rientro a Trigoria, 2-3 sacrificabili in ottica plusvalenze e almeno 6-7 elementi della rosa attuale) che non figurano nei piani di Fonseca anche rischiando - quando il costo a bilancio lo permetterà - di concedere loro la lista gratuita.

Sullo sfondo, infatti,rimane l’obiettivo di tagliare il monte-ingaggi di almeno il 15-20% (passando così dagli attuali 140 milioni a 110-115).

E in entrata? Almeno nelle intenzioni la formula utilizzata - al netto di un paio di scambi sui quali si sta ragionando (Mandragora-Cristante su tutti) - sarà quella del 2+2. Ossia, acquisti mirati nei due ruoli richiesti da Fonseca (terzino destro e vice Dzeko) e altrettanti subordinati alle partenze di Smalling e Mkhitaryan.

La dirigenza giallorossa vuole aspettare di capire come si evolverà il mercato. Ci sono club, che dopo la pandemia con le entrate praticamente azzerate, sono disposti a pagare 20 milioni (quanto richiede il Manchester United) per il cartellino di un difensore trentenne che soltanto 9 mesi fa è stato liberato l’ultimo giorno di mercato? Sia chiaro, è un rischio. Ma a Trigoria intendono correrlo.

Per Mkhitaryan, invece, il discorso è diverso e legato soprattutto all’umore del suo agente, Raiola. Che a Trigoria è pronto a recitare il ruolo del protagonista tra svincolati proposti (Bonaventura), prestiti da piazzare dopo flop caratteriali e tecnici (Kean) più ragazzi da lanciare (Calafiori, Karsdorp e Kluivert).

Nel caso dell’armeno c’è tuttavia meno fiducia (è a scadenza, guadagna 7 milioni, dovrebbe rinnovare e poi essere girato nuovamente in prestito). Ed è per questo motivo che sono stati già valutati dei sostituti (Aleksei Miranchuk, uno dei due gemelli che gioca nella Lokomotiv Mosca ma costa 15milioni, ritenuti eccessivi; Pedro ha chiesto invece 5 milioni più bonus, fuori parametro) senza dimenticare profili in prospettiva (Chakvetadze del Gent e Tete dello Shakhtar).