rassegna stampa

La Uefa rinvia le finali delle coppe, la serie A presenta il salva-calcio

L'organo di governo del calcio europeo non indica possibili date di recupero

Redazione

La strada per rivedere finalmente il pallone rotolare sul campo si fa sempre più irta, scrive Emiliano Bernardini su Il Messaggero.

L'Uefa per prudenza non indica possibili date di recupero e attende di conoscere le evoluzioni del virus. Cade dunque anche l'ultima certezza di un calendario già stravolto di suo. Il gruppo di lavoro, istituito la scorsa settimana in seguito alla conference call tra gli stakeholder del calcio europeo e presieduto dal presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, analizzerà le opzioni disponibili. Oggi nuova riunione tra la Uefa, le leghe e l'Eca per fare un punto sul calendario.

La notizia del rinvio ha sicuramente fatto piacere alla lega di A che ha come priorità quella di terminare il campionato. L'idea è che del finali delle coppe vengano posticipate al 15 luglio lasciando così la possibilità di finire la stagione al 30 giugno. In questo modo diventa anche più agevole la questione dei contratti che andrebbero così adattati solo per le 4 finaliste e non per tutta Europa. Questa mattina tornerà a riunirsi anche la serie A.

Ultimato il documento (uno andrà al governo e uno alla Figc) una sorta di piano Marshall per salvarsi dalla crisi. Niente richieste economiche. Per quanto riguarda gli stipendi dei calciatori non si di tagli. Sgravi sull'Irap ed esenzione pluriennale dell'Ires. Inoltre si parla di sconti sugli abbonamenti.