rassegna stampa

La Roma vede la Champions

Il campionato riscopre la Roma, adesso convinta e spavalda nella sua rimonta appena iniziata

Redazione

Il campionato riscopre la Roma, adesso convinta e spavalda nella sua rimonta appena iniziata. Il terzo successo di fila nella gestione Spalletti, ottenuto all'Olimpico con il 2 a 1 contro la Sampdoria dell'ex Montella, ne certifica il rilancio in classifica. Perché, alle spalle del Napoli e della Juve che sembrano non fermarsi più, è l'unica squadra a vincere tra le 4 in corsa per la zona Champions, avvicinandosi alla Fiorentina terza, ancora con 2 punti in più, e all'Inter quarta, avanti di 1, e staccando il Milan sesto che scivola a meno 4.

La nuova formula riproposta contro la Sampdoria, funziona almeno per un'ora. Come riportato nell'edizione odierna de "Il Messaggero", sono in aumento le conclusioni in porta e il possesso palla non è più fine a se stesso. I pericoli arriveranno solo nel finale. Sale anche la velocità nel fraseggio tra i ricamatori giallorossi. Il pubblico finalmente ricomincia a divertirsi. La Roma deve però aspettare l'ultimo secondo utile della prima parte per passare in vantaggio, anche perché la Sampdoria si chiude con il 5-3-2, assetto prudente e anche rinunciatario. Fino a quel momento tre le chance per sbloccare il risultato: 2 con Pjanic, entrambe di testa, e 1 con El Shaarawy che si pappa il gol dopo l'azione più bella nata sotto il segno di Perotti e Pjanic e benedetta da Salah. Proprio El Shaarawy, calciando da fuori, indirizza il match. La palla, deviata da Cassani, si alza a centro area e Florenzi, testa, può infilare nell'angolo per l'1 a 0.

Spalletti inizia la ripresa con Digne al posto di Zukanovic, ma ringrazia ancora El Shaarawy che è decisivo anche per il 2 a 0. Montella, per evitare la nona sconfitta contro la sua squadra (solo 1 punto nelle ultime 6 gare del torneo), cambia modulo, passando al 4-3-3 con Quagliarella in campo per Muriel e Soriano alzato nel tridente, e sfrutta la flessione di alcuni senatori giallorossi. Keita fatica in mezzo al campo e Maicon ha la lingua di fuori, tant'è vero che lascia, abbastanza seccato, il posto a Dzeko. Fernando, con deviazione fatale di Pjanic, ha appena riportato in corsa i suoi compagni. E spaventato gli avversari.

Troppi giocatori offensivi insieme: con il centravanti bosniaco, applaudito dalla gente nonostante il digiuno infinito, altri 4 giocatori offensivi, gli esterni Salah ed El Shaarawy, il trequartista Perotti e Pjanic sistemato accanto a Keita. In più Florenzi terzino. Montella, invece, azzecca i cambi: Alvarez per Barreto e Cassano per Correa. Szczesny è grande proprio su Cassano e fortunato sulla traversa colpita da Cassani nel recupero. La Roma, dopo 4 mesi, torna però a vincere 3 gare di fila. Avanti così.

(U. Trani)