rassegna stampa

La Roma sorride, Radja ci prova

Il belga, ricevuto il via libera dall'esito negativo della risonanza, si è allenato. Oggi il provino decisivo

Redazione

Di Francesco conta gli uomini e, al momento, prova ad accontentarsi: la Roma, domani sera contro Messi, non sarà in emergenza, come evidenzia Ugo Trani su Il Messaggero.

Nainggolan, ricevuto il via libera dall'esito negativo della risonanza, si è allenato, mettendo alla prova il flessore con allunghi e scatti. Radja, dunque, c'è. Stamattina partirà per la Spagna, nonostante il risentimento muscolare alla coscia destra. E anche Pellegrini entra, dopo il forfait di Bologna, nella lista dei 21 convocati. Fuori, insomma, rimane solo Under.

Di Francesco non ha la certezza di poter schierare Nainggolan dall'inizio. Sia lui che Pellegrini restano in bilico. Il tecnico sta preparando da giorni la sfida contro il Barça. Ha insistito sul possesso palla e sul pressing, puntando sempre a centrocampo sui 3 senatori: Nainggolan, De Rossi e Strootman. Se Nainggolan, però, non dovesse recuperare, Di Francesco dovrebbe comunque forzare il rientro di Pellegrini che considera più adatto di Gerson nel ruolo di mezzala del 4-3-3. Soprattutto se la Roma, come ha fatto contro il Napoli il 3 marzo, si dovesse poi difendere con il 4-1-4-1. Ma senza abbassare eccessivamente il baricentro, come fece invece al San Paolo.

Senza Under, bisognerà scegliere anche l'esterno alto a destra.  Sono 4 i candidati: oltre a El Shaarawy, anche Gerson, Defrel e lo stesso Florenzi, entrato in corsa a Crotone proprio in quel ruolo che ne esalta le caratteristiche. Peres partirebbe dietro, ma avendo Florenzi sulla stessa corsia, si potrebbe scambiare in partita i compiti con il compagno. La soluzione sarebbe inedita per la Champions: nelle 39 gare stagionali, i due sono partiti titolari a destra, uno dietro l'altro, solo contro il Napoli, il 14 ottobre all'Olimpico. In quel match il sistema di gioco fu il 4-2-3-1, con Nainggolan trequartista, assetto poi abbandonato dopo l'intervallo.