All’improvviso, un lampo. Stiamo guardando una partita che non ha più storia: la Roma vince 6-1 contro una Spal già retrocessa, ma in campo è entrato lui, il Diavolo Biondo, l’incubo di Fonseca e Pallotta, il nostro nuovo eroe, scrive Paolo Liguori su Il Messaggero nella sua rubrica 'Curva Sud'.
rassegna stampa
La gioia di aver ritrovato un eroe
Zaniolo è il nostro nuovo Totem. Nel gol contro la Spal ci sono stati lampi di forza, ma anche li leggerezza, di talento, di precisione
No, Nicolò non sarà il nuovo Totti, lui è un nuovo Totem. Prende il pallone a 50 metri dalla porta, con cinque avversari che lo marcano, lo strattonano e lo inseguono. Va di forza, ma anche di leggerezza, di talento, di precisione. Li fa girare li supera, sceglie il tiro preciso e colpisce. Quanto ci mancava un gol così con i nostri colori? Non si offenda Dzeko (non è mica Mancini), il terreno trema sotto i piedi di Fonseca che aveva spiegato da una settimana che il ragazzo era infortunato al polpaccio. Pensate cosa può fare da sano!
Ridicolaspiegazione, ancheper l’assenza contro l’Inter.La veracolpadi Zaniolo:averdimostrato subito,già contro ilBrescia diessere intoccabile,dinon poter essere rimosso.E allora,dentro, critiche, fuori,dentroe luisempre più forte.Ho rivissutoquelle ultimegiornate caparbiedi TotticonSpalletti, con PallottaeBaldinidietro le quinte.Basta.Oggi è l’ultima all’Olimpico,chenonsipuò dire casa:noisiamodavanti al televisore.Poi,due volte a Torino e inGermania.Dopo nonsappiamo,maZaniolo cisaràeFonseca forseno, il suo tempoèscaduto
© RIPRODUZIONE RISERVATA