Fonseca è in Portogallo. A casa. L'ambiente ideale, nell'andata dei sedicesimi di Europa League contro il Braga, per cancellare la figuraccia del 6 agosto a Duisburg, dove subì la lezione del Siviglia di Lopetegui nell'ottavo secco della stessa competizione: 2-0 ed eliminazione, scrive Ugo Trani su Il Messaggero.
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Il derby di Fonseca
Stasera contro il Braga, in Europa League, Dzeko ritrova il posto da titolare dopo 4 partite
Proprio in quel pomeriggio estivo si consumò lo strappo con Dzeko che contestò in pubblico, a fine partita, la strategia scelta dal tecnico per quello scontro diretto finito male, senza gioco e chance. Il destino vuole che stasera Paulo si affidi proprio al centravanti che ritrova il posto da titolare dopo 4 partite e soprattutto dopo la nuova lite nella notte del ko contro lo Spezia in Coppa Italia, il 19 gennaio all'Olimpico. L'esclusione dell'ex capitano ha fatto rumore e al tempo stesso è servita, però, a restituire qualche certezza al gruppo: i giallorossi hanno vinto 3 dei 4 match giocati senza il suo leader (l'unica sbandata è stata la sconfitta con la Juve allo Stadium). Adesso la squadra, insomma, sa di non dipendere esclusivamente dal suo giocatore migliore.
Ci tiene, dunque, Fonseca. Ma l'Europa League interessa anche alla nuova proprietà americana che punta a riqualificare l'immagine della Roma fuori porta. In questa manifestazione (dal 2009 non si chiama più Coppa Uefa), i giallorossi non hanno mai superato gli ottavi. Il prestigio, quindi, ha la priorità sul bilancio.
La conquista dell'Europa League è la scorciatoia proprio per tornare in Champions dopo 2 stagioni di assenza. Ecco perché Fonseca, con il Braga (3° in Portogallo), punta sui big.
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