rassegna stampa

I rischi del fattore stadio Olimpico

Per un finale di stagione all’altezza della Roma (scontro con il Real Madrid incluso), è necessario superare le divisioni tra tifosi

Redazione

Sostenere Dzeko e creare uno stile Roma, per puntare senza paura al terzo posto. Spalletti sembra sereno e deciso, nel descrivere le tappe che attendono la sua squadra. Tutti sanno che con la Samp la Roma deve vincere, anche per riscattare l’incredibile e ingiusta sconfitta dell’andata. E deve ripetersi nel prossimo turno col Carpi, quando sarà favorita dal doppio scontro diretto tra le prime quattro in classifica. Se vinciamo, possiamo recuperare punti importanti e preparare gli scontri diretti all’Olimpico. Sempre che giocare in casa sia ancora un vantaggio, visto il clima incredibile che si respira quest’anno. Il tema è sempre delicato e lo ha sottolineato l’allenatore: giocare con un pubblico “amico” che ti ignora o ti fischia è molto difficile, tanto più sei nella situazione di Dzeko, che prova a recuperare fiducia in sé.

Per Spalletti è anche questione di schemi, ed ha ragione ad insistere perché, per ottenere un risultato accettabile, la Roma ha bisogno di recuperare il suo centravanti. E Strootman e Totti, naturalmente. Intanto, godiamoci imagnifici tre che abbiamo ammirato col Sassuolo: Elsha, Salah e soprattutto Perotti. Se durano così, grazie Sabatini. Ma per un finale di stagione all’altezza della Roma (scontro con il Real Madrid incluso), è necessario superare le divisioni tra tifosi.

(P. Liguori - Curva Sud)