Ieri a Palermo Garcia ha mandato in campo una Roma con i giocatori al proprio posto ed ha demolito il Palermo in meno di mezz'ora. A volte le necessità ti portano a commettere errori, ma in generale, quando si fanno cose semplici, come evidenzia Alessandro Angeloni su Il Messaggero, il risultato si porta a casa.
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Garcia: “Prendiamo troppi gol”
«Un primo tempo giocato ad alto livello, mi dispiace di aver regalato il primo gol. Ne prendiamo ancora tanti, bisogna migliorare»
Al Barbera si è vista una Roma logica con l'unica eccezione De Rossi al centro della difesa che quando la squadra si abbassa va in sofferenza. Perché non è un difensore, facile.
Al momento delle sostituzioni, però, quando a sinistra è finito Emerson e a destra Gyomber, uno presentato come un terzino e l'altro come un centrale la squadra ha perso l'equilibrio e la partita stava per finire come le altre. «Spero di non dover far sempre quattro gol per prendere i tre punti» dice Garcia, comunque soddisfatto per la prestazione dei suoi. «Sapevo che la squadra avrebbe reagito dopo la prestazione in Bielorussia. Purtroppo ancora manchiamo in continuità. Certi errori ci serviranno per il futuro. Se ora sono sereno? Lo sono sempre stato. Io lavoro per il bene della Roma. Se restiamo uniti, saremo più forti, in caso contrario ci spareremo una pallottola nel piede. Ma sono fiducioso, questa rosa mi piace molto».
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