rassegna stampa

Garcia: “Meritiamo rispetto, non partiamo battuti”

L’orgoglio di Rudi: «Sembra che l'abbiamo persa prima di giocarla. Invece noi vogliamo smentire i pronostici. In questa stagione è già successo»

Redazione

«Non andiamo al mattatoio: la Roma non è la vittima designata». Questo il pensiero di Garcia alla vigilia della sfida con il Napoli, nonostante al San Paolo il francese abbia sempre perso. «Sembra che l'abbiamo persa prima di giocarla. Invece noi vogliamo smentire i pronostici. In questa stagione è già successo».

Il titolo secondo Garcia non è ancora in palio: «La sfida non è decisiva, pure perché manca più di metà torneo. Chi la vince non sarà per forza campione e chi la perde resterà comunque in corsa per lo scudetto Sembra che la squadra più scarsa d'Italia vada a giocare sul campo della più forte. Pure noi abbiamo però il nostro valore. E cercheremo, come sempre, di portar via un risultato positivo». Inevitabile però evidenziare i pregi dei partenopei: «Avremo contro uno stadio intero e una squadra con molte qualità. Sarri è bravo: ha un gioco pericoloso e in verticale, come dimostrano i tanti gol segnati, un'attenzione particolare per la difesa e utilizza diversi schemi per i calci piazzati».

L'allenatore giallorosso torna anche sulle critiche subite dopo la partita di Champions di mercoledì, scrive Ugo Trani su "Il Messaggero": «Non va tutto bene, non l'ho mai detto. Ma nemmeno tutto male. Anzi, abbiamo appena centrato l'obiettivo in Champions è questo conterà contro il Napoli. La Roma è viva, come si è visto dalla discussione tra Manolas e Pjanic. Noi siamo stati sconfitti, giocando alla grande, dalla Samp e dall'Inter. Se poi con il Bate soffriamo, ma ci qualifichiamo, in Italia di solito va bene... Io non leggo e non sento, ma per me il rispetto è importante e non lo vedo ovunque».