La nottata doveva passare e, a quanto pare, è passata, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. "Niente rancori, ognuno è stato libero di pensare quello che ha voluto ma anche io lo sono. Ce l’ho con qualcuno dentro o fuori Trigoria? Dentro, fuori con tutti quelli che erano con me e poi non più, con amici e nemici" dice Eusebio Di Francesco.
rassegna stampa
Eusebio si toglie un po’ di sassolini: “Alla faccia di nemici ed ex amici”
Il tecnico: "Identità ritrovata: la squadra mi è piaciuta in maniera eccelsa, specie nella ripresa
Messaggio chiaro ai naviganti, poi chi non vuole capire è libero di farlo. Intanto si gode la vittoria. Eusebio parla di "identità ritrovata: la squadra mi è piaciuta in maniera eccelsa, specie nella ripresa". Anche l’aspetto difensivo pare migliore "abbiamo concesso solo l’occasione di Siligardi".
"Nella ripresa gli abbiamo fatto male. Zaniolo? Deve continuare ad allenarsi, normale fare degli errori. Non è abituato a giocare a certi ritmi, sarebbe stato più logico farlo partire dalla panchina ma avevo bisogno di lui. Mi aspettavo un suo calo. Vedo la crescita di Kluivert, Under… Lo stesso Pellegrini, che è diventato un leader. Il mercato? Qualcosa faremo in entrata e in uscita" aggiunge il tecnico.
La squadra migliora, ritrova se stessa, la sua identità, ma ancora non riesce a pungere con gli attaccanti. C’è da alzare lo score delle punte. "In questo momento non abbiamo un attaccante da quindici gol. Preferirei qualche gol in più dagli attaccanti. Anche Under, è cresciuto tanto ma può segnare di più".
© RIPRODUZIONE RISERVATA