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Il Messaggero

È un Dejan vu

Redazione

Stankovic contro il suo vecchio maestro in una gara che per la Roma vale oro

Stankovic e Mourinho. Due amici che domani saranno uno contro l’altro: il serbo alla ricerca del primo acuto in campionato per la Sampdoria (ferma a quota 3), la vecchia volpe di José per rimanere attaccato al treno delle primissime, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.

Chissà cosa ne pensa José che dopo Shevchenko e Thiago Motta, è pronto ad incrociare un altro allievo. Oggi il portoghese darà seguito ormai al silenzio che segue ad una partita europea. E sarà un peccato non ascoltarlo ricordare degli aneddoti legati a Stankovic e presentare una gara che per la Roma vale oro.

La Roma continua a prendere almeno un gol a partita. La regolarità è impressionante: 6 nelle ultime 5 gare, 13 nelle ultime 8 (soltanto l’Helsinki è rimasto a secco, colpendo tra l’altro un palo). Troppi per uno come Mourinho.

E Stankovic lo sa bene: “Ora che sono diventato allenatore, mi sono reso conto che José aveva ragione. Perché giocare bene aiuta ma poi la partita si dimentica, quello che resta è solo il risultato”.