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Il Messaggero

E Dzeko si riprese la Roma

Redazione

Edin si tiene stretta la maglia e non vuole andare via, con la doppietta ha conquistato Mou. Ma c'è il nodo ingaggio: il club continua a valutare le offerte

Mourinho se lo tiene stretto. Perché in giro, uno come Dzeko, fai fatica a trovarlo. E poco importa se il bosniaco a marzo compierà 36 anni, ha un solo anno di contratto, l'ingaggio pesa per 15 milioni lordi e soltanto un paio di mesi fa il suo agente aveva ricevuto mandato per trovargli una squadra, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Questa (ancora) non si è palesata. Perché Edin se deve lasciare la Roma, lo vuole fare per club di prima fascia, possibilmente in Italia.

Dzeko ha ritrovato la voglia di restare alla Roma. Perché se non basta una doppietta ad una neopromossa nella massima serie ungherese per urlare al miracolo, c'è tutto un lavoro iniziato il primo giorno di ritiro che non va sottovalutato. Lo Special One, nello stile chiaro e diretto che lo contraddistingue, ha subito giocato a carte scoperte. Lo ha convocato e davanti al suo staff gli ha ribadito la fiducia. Che per un tipo particolare come Dzeko è tutto. Poi ha proseguito l'operazione-rilancio all'esterno, quando il giorno della presentazione - replicando oltremodo stizzito ad una innocua domanda sul centravanti - ha voluto fargli scudo. Il giorno dopo, la consegna della fascia contro la Ternana. Dettagli? Dzeko ha apprezzato. Sul mercato non si cerca più un titolare ma un calciatore che possa ruotare e giocare eventualmente al fianco del bosniaco. Azmoun (Zenit), Yaremchuck (Gent), Shomurodov (Genoa) non hanno il pedigree di Icardi per intenderci. E se l'argentino rimane il sogno, oggi la realtà è Dzeko.